S E M I N A I R E

Poésie : Ravages

Un regard du « monde » sous un autre angle, une autre manière de ressentir « les gens, les faits et les choses »....

mercredi 10 novembre 2004 par Laura Toppan

Quei brontolii di lontano, che..

Ravages

Quei brontolii

di lontano, che

ricordano suoni

di formicolii nelle mani,

ci spingono a guardare

verso il Vesuvio :

ma lui, muto.

Ironico,

sorride aprendo la bocca,

schioccando la lingua.

Non fumi, non caldo,

solo il gelo

di epoche roboanti...

Un est, un ovest,

un fiuto da segugi,

un’attesa impaziente,

un raso rosso graffiato.

Riso d’humus in quel buco,

e lui, incredulo,

a caccia di spore.

(Parigi, ottobre 2001)


Home page | Contact | Site Map | Private area | Statistics | visits: 753198

XHTML 1.0 Strict

RSSen